Wednesday 21 January 2009

Enrico IV - Teatro Goldoni

Terzo (per me primo) classico della stagione 2008-2009 del Goldoni.
Pirandello è teatro allo stato puro: scarno, rigoroso, con una profondità, una vita ed una ricchezza scenica ineguagliabili.

Complice la densità teatrale del testo, la rappresentazione nel complesso non è stata disprezzabile: Paola Gassman regge il proprio ruolo ingrato con eleganza e buon gusto, Pagliai fa il matto sano con sufficiente credibilità, ed il contorno attoriale non fa scadere il tono. Forse è un po' forzata l'interpretazione registica che cerca il fulcro del testo pirandelliano in una regressione infantile/adolescenziale di Enrico più che in un ragionamento metateatrale: il fuoco, anche scenografico, è la sandbox occupata da Enrico IV, spazio mentale ancora prima che scenico, che pur assolvendo bene alla sua funzione a volte ha un vago sapore di cedimento ad una moda che vuole la presenza di inerti allo stato incoerente sul palco (vedi l'Orestea siracusana). Più felice è invece il sistema di quinte apribili, che modificandosi fino a far vedere il proprio retro sottolinea la costante presenza del discrimine tra realtà e finzione nella mente di ognuno dei personaggi.


***++

Enrico IV: Ugo Pagliai
Matilde Spina, la marchesa: Paola Gassman
Dionisio Genoni, il dottore: Roberto Petruzzelli
Tito Belcredi, il barone: Alessandro Vantini
Giovanni, il maggiordomo: Teodoro Giuliani
Landolfo, consigliere: Roberto Vandelli
Carlo Di Nolli, marchese: Giuseppe Lanino
Frida, figlia di Matilde: Beatrice Zardini
Bertoldo, consigliere: Andrea De Manincor
Ordulfo, consigliere: Francesco Godina
Arialdo, consigliere: Francesco Mei

Scene: Graziano Gregori
Costumi: Carla Teti
Musiche: Antonio Di Pofi
Regia: Paolo Valerio

1 comment:

Corinna said...

A me le quinte apribili, modificabili...ecc....non convincevano nenanche un po', mi sembrava una forzatura eccessiva. Però, nel complesso era una scenografia elegante.