Wednesday 12 November 2008

Gianni Fabbri - Venezia, quale modernità. Idee per una città capitale.

Suggeritomi da Ciacci in seguito alla mia richiesta di bibliografia che dia un taglio meno usuale alle questioni veneziane, il libro è un'analisi dei territori della Grande Venezia. Non si tratta però di un'analisi fine a se stessa: Fabbri ragiona con mentalità progettuale, individuando gerarchie, sistemi spaziali e funzionali, e presupponendo una certa conoscenza dello status quaestionis da parte del lettore, cosa che gli permette una scrittura più agile.
La migliore intuizione è probabilmente l'individuazione dell'asse Marghera - S. Giuliano - Canale della Giudecca - Bacino di S. Marco - Lido come polarità di concentrazione delle trasformazioni, e la conseguente necessità di ragionare su di esso come su di un sistema unitari anche a livello progettuale.

Un grande pregio del libro è inoltre la sua relativa novità: pubblicato nel 2005, a distanza di 3 anni permette ancora un approccio relativamente fresco alla problema veneziano ed alle sue dinamiche presenti e future.

***++

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