Friday 30 December 2011

Louskáček (Щелкунчик) - Janáčkovo divadlo

Louskáček na Vánoce - to už je v podstatě rodinná tradice. Co na tom, že druhá část představení je dějově slátanina: kouzlo Vánoc, Čajkovského hudba, balet - co si může člověk víc přát?
Klasické provedení, krásné valčíky, několik hezky provedených duet a sól. A když nakonec Drosselmeyer - v libretu Vasilije Medveděva kouzelník, který se na Štědrý večer ujme malé Kláry - odjíždí s Klárou na saních a rozsévá třpytivý hvězdný prach, přesto že je Louskáček ohraný, vstoupí do koutku oka i ta slzička.


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Saturday 10 December 2011

Marguerite-André Sechehaye, Diario di una schizofrenica

Testo letto per il corso di psicologia generale di Donato Pavone. E' il racconto steso da Renée, ragazza schizofrenica dotata di notevole intelligenza e grandi capacità di auto-osservazione, curata dalla Sechehaye con il metodo della realizzazione simbolica. Al diario vero e proprio seguono due illuminanti capitoli di interpretazione della Sechehaye, che commenta i punti nodali del decorso della malattia e della guarigione (le fasi di disgregazione dell'io e le fasi di ricostruzione dell'io)

Stupende le descrizioni del senso di irrealtà - la follia è il Paese della Luce, dove tutto è illuminato di una luce fredda, abbagliante, e attraversato da una tensione estrema, quasi elettrica, e le cose sono immense e fredde, lisce e minerali, e le persone sono estranee come automi.

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Friday 2 December 2011

A Dangerous Method

Regia: David Cronenberg
Michael Fassbender (Jung), Keira Knightley (Sabina Spielrein), Viggo Mortensen (Freud), Vincent Cassel (Otto Gross).

Film suggerito da Donato Pavone al corso di psicologia generale.
Molto metodico e didascalico, (e poco dangerous), narra la storia (romanzata) della nascita e successiva deteriorazione del rapporto tra Jung e Freud con come catalizzatrice Sabina Spielrein, che da paziente nevrotica e isterica di Jung prima e di Freud dopo diventerà lei stessa psicanalista. Pieno di citazioni freudiane, transfert della Spielrein verso Jung e pochezza di controtransfert di Jung verso la Spielrein, l'unico che domina la scena davvero è Freud (e Gross nella sua fugace apparizione)

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Wednesday 16 November 2011

Tree of life

Regia di Terrence Malick
Con Brad Pitt, Sean Penn, Joanna Going, Fiona Shaw.
Splendida fotografia di Emmanuel Lubezki

Uno di quei film che lasciano senza parole, e qualsiasi commento, lì per lì a caldo, sembra di troppo.
Il mistero della vita raccontato in flashback e flash forward fra gli anni Cinquanta e il presente, in piccoli frammenti di grande poesia e significato. L'affetto e i limiti di un padre autoritario, che teme il mondo, e la dolcezza di una madre sognatrice. La morte del fratello. L'incanto della musica, del gioco nelle strade del quartiere. Genitori e figli alla ricerca di Dio, di quella fiammella oscillante nel buio, di quell'Essere che rende reale il reale, alla cui presenza, come direbbe Guardini, esistiamo.

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