Friday 19 September 2008

I dolori del giovane Werther

Capolavoro giovanile di Goethe (miseramente plagiato da Foscolo nel Jacopo Ortis), il Werther è un libro probabilmente per molti versi immaturo, eccessivo nel romanticismo esasperato di cui è pregno; e tuttavia allo stesso tempo vi sono presenti una saggezza ed una maturità impensabili per essere il prodotto di un giovane al suo secondo scritto - per quanto non sia un mistero che Goethe l'abbia rimaneggiato a distanza di quasi vent'anni.

Werther è - come bene dice Mann - il prototipo di ogni poeta, privato però di quel fuoco sacro che gli permette di volgere l'impulso autodistruttivo del πάθος in forza creativa, liberandosene attraverso la scrittura. Werther è sensibile, colto, intelligente e pieno di amore: la sua tragedia (e la sua grandezza) è quella di non aver saputo imbrigliare il proprio temperamento a favore di una sicurezza quotidiana; la sua debolezza quella di non essere stato in grado di vivere il proprio dolore fino in fondo.

Io la vedrò! - così dico al mattino, quando mi desto e con tutta letizia rivedo la bella luce del sole - io la vedrò!
E per tutto il giorno non desidero altro.
Tutto, tutto naufraga in questa speranza.

Sì certo, io sono un viandante, un pellegrino sulla terra. E che siete di meglio, voi?

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Sunday 14 September 2008

Tromba e organo - Salsa

Secondo del consueto ciclo di concerti d'organo settembrini a Salsa, questa volta nella sempre apprezzabile versione organo e tromba.

Commovente la serenità olimpica di Händel, meno felice il Mozart organistico, una conferma l'inappuntabile Telemann, forse eccessivamente veloce il bis - la cantata di Bach. L'organo Ferrari dimostra una piacevole pastosità nel suono, messa a frutto principalmente con Bossi, mentre una registrazione più attenta ne avrebbe dimostrato meglio la versatilità in ambito barocco. La vera scoperta però è stato Jehan Alain, entrato di prepotenza tra i miei beniamini musicali (nel cui novero non si è accreditato il finora da me misconosciuto Schumann, i cui brani erano decisamente *brutti*).

Tromba: Diego Cal
Organo: Elisa Fontana

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Programma:

  • Georg Friedrich Händel, Suite in re maggiore per tromba e organo: Ouverture - Air (Minuetto) - Gigue - Bourrée - Marcia
  • Robert Schumann, Studî in forma di canone, op. 56: #1 Nicht zu schnell - #3 Andantino - #5 Nicht zu schnell - #6 Adagio
  • Johann Sebastian Bach, Aria "Seufzer Trännen, Kummel, Not"
  • Johannes Brahms, Preludio e fuga in sol minore
  • Wolfgang Amadeus Mozart, Alleluia dal mottetto "Exultate, Jubilate" K 165
  • Maurice Duruflé, Prélude sur l'Introït
  • Jean Alain, Postlude pour l'Office de Complies
  • Marco Enrico Bossi, Stunde der Freude, Op. 132 n. 5
  • Georg Philip Telemann, Concerto in re maggiore: Adagio - Allegro - Grave - Allegro