Saturday 10 December 2011

Marguerite-André Sechehaye, Diario di una schizofrenica

Testo letto per il corso di psicologia generale di Donato Pavone. E' il racconto steso da Renée, ragazza schizofrenica dotata di notevole intelligenza e grandi capacità di auto-osservazione, curata dalla Sechehaye con il metodo della realizzazione simbolica. Al diario vero e proprio seguono due illuminanti capitoli di interpretazione della Sechehaye, che commenta i punti nodali del decorso della malattia e della guarigione (le fasi di disgregazione dell'io e le fasi di ricostruzione dell'io)

Stupende le descrizioni del senso di irrealtà - la follia è il Paese della Luce, dove tutto è illuminato di una luce fredda, abbagliante, e attraversato da una tensione estrema, quasi elettrica, e le cose sono immense e fredde, lisce e minerali, e le persone sono estranee come automi.

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