Wednesday 10 April 2013

Argo

Ero rimasto al Ben Affleck di Pearl Harbor, belloccio e fidanzato con Jennifer Lopez, e non lo avevo degnato di troppa considerazione per una decina d'anni: ritrovarlo in Argo come regista, oltre che come protagonista, me lo ha fatto riscoprire. L'uomo infatti non solo recita abbastanza bene, ma è anche un buon regista, a giudicare dal film.
La storia (ad alta tensione) è quella, realmente avvenuta, del rocambolesco rimpatrio di sei diplomatici americani da Teheran in seguito alla rivoluzione islamica del 1979 nel corso della quale erano riusciti a fuggire dall'ambasciata rifugiandosi a casa del console canadese. La copertura per l'operazione è un falso film di fantascienza intitolato, appunto, Argo: i sei diplomatici per riuscire ad abbandonare l'Iran si fingeranno una troupe cinematografica arrivata da poco alla ricerca di location dove girare; naturalmente, per essere credibile, il film viene prodotto per davvero, con storyboard, pubblicità e ufficio stampa!
Serrato, mai retorico, con una bella evoluzione dei personaggi, equilibrio nelle parabole narrative e un alto livello di tensione nonostante il lieto fine sia noto già in anticipo.

****

Argo, di Ben Affleck, Warner Bros, GK films, Smoke House, USA 2012

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