Friday 15 June 2012

Klimt nel segno di Hoffmann e della Secessione - Museo Correr

È vero: è una di quelle mostre che usa il nome di un artista famoso scritto a caratteri cubitali per attirare pubblico, quando poi in realtà dell'artista famoso c'è poco. In questo caso, sostanzialmente tutto il Klimt che c'è proviene da Ca' Pesaro - in somma, una mostra fatta in casa; d'altronde, nel centocinquantenario dalla nascita era poco probabile che i musei viennesi prestassero in giro materiale klimtiano, specie con cinque mostre a lui dedicate nella capitale austriaca.

Tralasciando questa piccola grande delusione, si tratta ovviamente di una mostra splendida quanto il soggetto. È investigato il rapporto tra Klimt e Hoffmann, e la tensione verso il gesammtkunstwerk culminata probabilmente nella XIV esposizione della Secessione dedicata a Beethoven. A compensare ampiamente la mancanza di pezzi importanti c'è l'arte applicata: le spille (quadrate) di Hoffmann, piedistalli ed espositori (cubici), una libreria modulare (a modulo cubico), alcuni numeri della rivista Ver Sacrum (in formato quadrato) e le meravigliose cornici dei quadri curate fino al sottile ma determinante dettaglio: la doratura del bordo interno, inclinato a 45°, che crea vibrazione luminosa. D'altronde, nel design come in architettura, sono i dettagli a fare la differenza...

***+

No comments: