Tuesday 15 January 2008

Leoni per agnelli - lions for lambs

Critica spietata della recente politica estera americana, e di riflesso del sistema interno - politico e giornalistico.

I tre piani narrativi paralleli - l'intervista mediatico- propagandistica del senatore repubblicano homo novus, la messa in atto della sua nuova strategia con il coinvolgimento di due soldati volontari precipitati in Afghanistan e la discussione del loro ex professore con un brillante studente di scienze politiche disilluso e svogliato - si pongono come dialettica tra l'impegno in prima persona con il desiderio di contribuire al cambiamento e il prendere decisioni sapendo che saranno soprattutto altri ad esperirne le conseguenze; i leoni per agnelli del titolo sono una similitudine fatta dagli ufficiali tedeschi nella prima guerra mondiale, osservando il coraggio e la dedizione dei fanti inglesi in contrasto con l'inanità dei comandanti che li mandavano a morire.

Il film è senza dubbio retorico, sappiamo già dove andrà a parare, ancorché il finale rimanga aperto. Cruise è agghiacciantemente convincente nei panni del rampante senatore repubblicano, Meryl Streep brava anche in un ruolo non eccessivamente impegnativo; Robert Redford sembra l'incarnazione del maestro Boffelli.

***-

No comments: