Friday 15 August 2008

Sabrina

Per quanto mi piacciano le commedie anni Cinquanta e per quanto apprezzi Audrey Hepburn, non sono riuscito ad entusiasmarmi per questo film che pure le valse la nomination all'oscar. I dialoghi sono, come al solito per l'epoca, eccellenti, ma il film risulta un po' prevedibile e penalizzato dall'eccessiva severità di Humphrey Bogart (che pure qui ho visto per la prima volta) e dal fatto che la parabola di Audrey sia ancora agli inizi: nei film successivi il suo fascino ed il gusto nel vestire cresce esponenzialmente (di Vacanze Romane non parlo, non avendolo ancora visto!).

Molto belli gli interni architettonici della sede newyorkese dei Larrabee.

***-

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