Monday 10 December 2007

Teatro La Fenice: Quartetto Borodin e Mario Brunello

Questa volta il rito del teatro si è compiuto secondo tutti i crismi: vestizione, tragitto verso il teatro con il dovuto anticipo, guardaroba, programma, e presa del posto (prima fila in palco in terzo ordine!!). Posto che il recarmi a teatro da solo costituisce un po' una novità, non si è trattato di una novità negativa, anzi: per quanto falso storico, la Fenice conserva il fascino dell'atmosfera elitaria, e dello splendore degli ambienti. Mi sono sentito un po' un nobiluomo uscito da un qualche romanzo storico, in armonia rilassata con l'ambiente ospitante, e con il palco praticamente tutto per me.

Дмитрий Шостакович (Dmitrij Šostakovič), Quartetto per archi n. 2 in la maggiore, Op. 68
  • Ouverture (moderato) **
    Senza infamia e senza lode.
  • Recitativo e Romanza (adagio) ****
    Slavo, inizialmente, e poi propriamente russo. Accordo grave e tenuto di violino secondo, viola e violoncello su cui si sviluppa il recitativo del violino primo. Lirico ed intimo.
  • Valzer (allegro) ***
    Ricco di pizzicati; Šostakovič, e i russi in generale sono maestri nello scrivere valzer memorabili, nei quali il tempo ternario non si presenta mai troppo ossessivamente.
  • Tema con Variazioni ***
    Pieno di inventiva e lirismo.
Franz Schubert, Quintetto per archi in do maggiore D 956 (Op. posth. 183)
  • Allegro ma non troppo **
    Senza infamia e senza lodo. Echi classicheggianti, forse troppo, per i miei gusti, e per essere Schubert.
  • Adagio **+
    Non me ne è rimasto il ricordo. Alcuni momenti però erano particolarmente infelici: tutti gli strumenti suonavano nel loro registro più grave, il che non aiutava la bellezza del suono. Šostakovič aveva utilzzato questo effetto molto meglio.
  • Scherzo Presto - Trio, Andante Sostenuto ***+
    Incisivo il tema dello scherzo, ben condotto fino alla fine. Il solo scherzo è stato l'oggetto dell'unico bis.
  • Allegretto ***
    Non me ne è rimasto il ricordo.
Quartetto Borodin:
Рубен Агаронян (Ruben Aharonian), violino
Андрей Абраменков (Andrej Abramenkov), violino
Игорь Найдин (Igor Najdin), viola
Владимир Бальшин (Vladimir Balšin), violoncello;

Mario Brunello, violoncello

Eccezionale il primo violino. Un po' deludente Brunello (che io sia rimasto influenzato da quanto ha detto Turetta, e dal fatto che diversamente dai membri del Quartetto Borodin non si sia presentato in vestito nero con farfallino bensì in camicia nera?)

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