Sunday 9 March 2008

Anselm Grün - Lottare e amare

Regalo di Natale di mia mamma. Grün, tuttora vivente, prese i voti monacali all'età di diciannove anni; i suoi scritti hanno una forte angolazione psicologica.

Il libro prende in esame l'uomo in quanto maschio, portatore di forza e di virilità, e ne isola i due nuclei fondamentali e complementari del guerriero e dell'amante. Ogni uomo per essere veramente tale deve avere in sé entrambi i poli, altrimenti rischia la violenza o, all'estremo opposto, la mollezza: solo l'uomo che abbia conciliato in sé il lato del guerriero e quello dell'amante è in pace con sé stesso, portatore di energia maschile, di aggressività e tenacia, potenza sessuale e sensuale.

Grün quindi prende a modello 18 uomini biblici, da Adamo a Gesù, paragonando ciascuno con l'archetipo che egli incarna: il re piuttosto che il pellegrino, il profeta, il padre o il furbastro. Ogni archetipo maschile ha punti di forza e di debolezza a lui propri, ognuno degli uomini proposti viene psicanalizzato con criteri junghiani, la sua storia personale interpretata: fondamentale per ciascuno a questo proposito è l'incontro (o scontro) con il proprio lato ombra, l'altro sé oscuro, con cui ogni uomo è chiamato a confrontarsi e la cui metabolizzazione è necessaria per il raggiungimento dell'equilibrio e il pieno sviluppo della propria personalità.

E si scoprì che non fu Dio a chiedere ad Abramo il sacrificio di Isacco, ma fu Abramo stesso a convincersene e a venire fermato appena in tempo..

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