Thursday 17 April 2008

Фёдор Михайлович Достоевский (Fjodor Michajlovič Dostojevskij) - Memorie dal sottosuolo

Dostojevskij è, tra gli scrittori russi, quello dalla maggiore conoscenza dell'animo umano. Non ci sono abissi che egli non riesca a scandagliare, meccanismi psicologici che non comprenda e caratteri che non riesca a sviscerare attraverso la propria scrittura. E proprio qui sta la sua grandezza: le situazioni che descrive sono situazioni che tutti noi abbiamo vissuto in prima persona - leggendo Dostojevskij in realtà scrutiamo noi stessi.

Le Memorie dal sottosuolo sono le riflessioni di un impiegatuccio statale, un fallito, che invece di affrontare la realtà per così come essa è vive delle proprie fantasie letterarie e del proprio senso di sé: nella propria immaginazione costruisce ogni volta situazioni come vorrebbe che fossero, inevitabilmente fallendo a concretizzarle per debolezza, e per la sostanziale inanità delle stesse. Troppo intelligente per non rendersi conto del meccanismo perverso in cui si inserisce di sua spontanea volontà, il protagonista si rifugia nel sottosuolo - una condizione di miseria, abiezione e crepuscolo morale in cui la vanità delle sue azioni appare evidente. Eppure, anche il sottosuolo stesso finisce per essere una costruzione mentale del protagonista: egli è abietto perché desidera essere abietto, perché spera così di trovare la grandezza che nelle azioni nobili da lui immaginate e mai compiute non riesce a trovare, finendo inevitabilmente per scoprire che l'agire a bella posta, positivo o negativo che sia, non è veicolo di grandezza, quanto piuttosto di ridicolo.

Il dramma del protagonista del sottosuolo dostojevskiano è il fatto di non riuscire a vivere naturalmente, spontaneamente, di non essere autonomo: ogni sua azione è rimuginata, macinata nella sua mente, volta al solo scopo di ottenere una conferma da parte del mondo che lo circonda - mondo che, ad ogni disconferma, gli apparirà inevitabilmente sempre peggiore e maggiormente detestabile. Emblematico in questo senso l'episodio della cena.

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